Che dite?
Lo facciamo smettere?
Si si, parlo proprio di lui: il TERREMOTO
Quello che ha scosso la nostra bella pianura, la nostra
splendida campagna.
Quello che ha praticamente raso al suolo intere cittadine
devastando paesaggi, capannoni, chiese e case.
Quello che ha costretto tutti noi a rifugi di fortuna, chi
non ha più la casa è nei campi allestiti dalla protezione civile, ma anche chi
ha, come me, la fortuna di avere la casa ancora intera non ha comunque più il
coraggio di dormirci dentro e si rifugia in tende da campeggio nel giardino
proprio o in quello pubblico più vicino oppure ha attrezzato la macchina con
coperte e cuscini per poterci riposare la notte senza l’ansia di dover scappare
ancora in seguito all’ennesima scossa forte.
Non se ne può più
Si dorme sempre con un occhio aperto e le ore di sonno
arretrato si vedono sulla faccia di tutti insieme alla tristezza, alla rabbia,
alla rassegnazione del non poter far nulla se non sperare che la smetta.
E si continua ad andare al lavoro (chi ce l'ha ancora) ma con i nervi che ormai sono
all’ultimo stadio e allora si sobbalza al passaggio di ogni camion o furgone
che fa inevitabilmente vibrare gli uffici e i capannoni e fa temere il peggio
ogni volta.
E io mi perdo a guardarla, la mia pianura, quella campagna
che tanto amo ma che ultimamente ci fa soffrire….
E non mi do pace
Scusate questo triste post senza foto, senza creazioni,
senza sorrisi, senza battute
ma ultimamente proprio non mi va…
un abbraccio.. speriamo che finisca presto
RispondiEliminaGrazie Lety
RispondiEliminaSpero che pian piano tutto si risolva....!!!!
RispondiEliminaIntanto se puoi, passi da me??
Kisssssssssssssssssss